I Malloreddus alla Campidanese rappresentano uno dei piatti più caratteristici e meglio conosciuti della cucina tradizionale sarda.
La ricetta è semplice da realizzare, tuttavia la buona riuscita della pietanza è fortemente legata all’impiego di ingredienti genuini e di alta qualità. In particolare suggerisco i tradizionali Malloreddus sardi e la Salsiccia di suino fresca, aromatizzata secondo la tradizione campidanese.
Questo piatto si accompagna magnificamente con un vino Carignano del Sulcis o un Cannonau di Sardegna.
Ingredienti
Dosi per 5/6 persone
- 500 g di Malloreddus sardi
- 500 g di salsiccia sarda fresca
- 600/700 g di polpa di pomodoro
- 1 cipolla media
- 3/4 cucchiai di Olio extra vergine di oliva
- 3/4 foglie di basilico fresco
- sale
Preparazione dei Malloreddus alla Campidanese
In una casseruola versare l’olio extra vergine di oliva, unire la salsiccia tagliata a tocchetti e lasciar rosolare a fuoco lento.
Aggiungere la cipolla, far dorare e unire la polpa di pomodoro, le foglie di basilico e il sale.
Lasciar cuocere a fuoco medio, rimestando ogni tanto. Aggiungere un po’ d’acqua se si addensa troppo.
Dopo circa 30/40 minuti il sugo sarà pronto, prima di spegnere il fuoco aggiustare di sale.
Cuocere la pasta, in abbondante acqua salata. Scolarla quando la cottura risulta “al dente”.
Versare i Malloreddus in una salta pasta, unire il sugo e mantecare per 2/3 minuti.
Servire ancora caldi.
Ottimi anche da gustare con una spolverata di formaggio pecorino stagionato grattugiato.
